Sono ormai molti anni che, in Italia e nel mondo, il fenomeno associativo suscita sempre maggiore consenso ed entusiasmo. Si possono creare organizzazioni con gli scopi più vari: solidaristiche, assistenziali, sociali, sportive, etc.
Le forme per realizzare gli scopi associativi sono molteplici. La legge italiana prevede più alternative: oltre ai consueti strumenti previsti dal Codice Civile, (quali associazioni riconosciute, fondazioni, associazioni non riconosciute, comitati), viene introdotta nel nostro ordinamento una figura nuova, l’Ente del Terzo Settore, che va sostituendo tutte le variegate figure introdotte nel tempo dalle leggi speciali, a cavallo tra i due secoli, e che erano caratterizzate solamente dal fine non lucrativo perseguito.
Con la recente riforma del terzo settore un ente, se vuole beneficiare dello status di Ente del Terzo Settore, dovrà essere iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.